Risorse umane e immigrazione
qualificata, sicurezza sul lavoro, sostegno ad investimenti,
infrastrutture e riqualificazione delle zone industriali: sono i
temi che, a nome degli industriali friulani, Luigino Pozzo,
presidente di Confindustria Udine, ha posto all'attenzione del
ministro dell'Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, nella sua
visita alla PMP Group di Coseano - fondata nel 1991 oggi player
mondiale nei sistemi di trasmissione meccanica a trazione
elettrica e idraulica per mezzi industriali - con il governatore
Massimiliano Fedriga.
Pozzo - e a lui, tra gli altri, il vice presidente Nicola
Cescutti, la presidente di Ance Udine Angela Martina e il
direttore generale di Confindustria Udine Michele Nencioni, e il
sindaco di Coseano, David Asquini - ha illustrato l'andamento
dell'impresa e dell' economia del territorio, oltre che a
sottoporre alcune istanze della categoria. "Imprese e
imprenditori devono essere il fulcro del sistema - ha detto
Pozzo - Senza le aziende non c'è sviluppo, futuro o
occupazione", hanno "un ruolo di primaria importanza". Tra i
temi affrontati, c'è stato quello "cruciale" delle risorse
umane: "La crescita delle nostre imprese sarà proporzionale a
qualità e quantità del capitale umano a disposizione. Sviluppo e
crescita passano necessariamente dalla creazione di sistemi che
attraggano forza lavoro, nazionale ed estera, trattenendo e
valorizzando quella già presente". Pozzo ha segnalato che "nel
2030 in Fvg mancheranno 100mila lavoratori": occorrerà garantire
"agli immigrati integrazione sociale, vita dignitosa e, al
contempo, sviluppo del tessuto imprenditoriale e sociale".
Sicurezza sul lavoro: obiettivo è "una drastica riduzione degli
infortuni. Oggi, spesso, la responsabilità è esclusivamente
attribuita all'impresa e all' imprenditore": bisogna "investire
in tecnologie avanzate a tutela di dipendenti e imprenditori".
Infrastrutture: "È inutile parlare di fuga di cervelli o calo
della natalità se mancano servizi essenziali come fermate per i
mezzi pubblici, palestre, asili nido e centri estivi. È
fondamentale garantire servizi di base, indipendentemente dalla
dimensione delle aziende presenti". Infine, per Pozzo bisogna
"supportare innovazione tecnologica e ricerca scientifica di
alto livello; solo attraverso l'innovazione le nostre aziende
potranno affermarsi sui mercati globali. Va incentivata la
collaborazione con Università, istituti tecnici e centri di
ricerca, puntando alla creazione di un grande polo tecnologico
per l'innovazione".
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