Controllate 648 persone; emessi 20
provvedimenti di allontanamento di cui 13 perché segnalate per
reati contro la persona, 5 perché segnalate per reati contro il
patrimonio e 2 perché segnalate per reati in materia di sostanze
stupefacenti. E' il bilancio della prima settimana di
applicazione delle tre cosiddette "zone rosse" a Trieste, dal 20
al 26 gennaio. Lo ha reso noto la Prefettura di Trieste.
I controlli sono stati compiuti dal personale di Polizia di
Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Il provvedimento di allontanamento è adottato nei confronti
di soggetti che stazionano nelle 3 aree individuate e che
assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, e
risultino destinatari di segnalazioni dell'autorità giudiziaria
per reati, appunto, in materia di stupefacenti, contro la
persona, contro il patrimonio per i delitti di furto con
strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni ed
edifici, detenzione abusiva di armi od oggetti atti a offendere
e che costituiscano un pericolo per la sicurezza pubblica, tale
da ostacolare la libera e piena fruibilità delle aree urbane
individuate.
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