Tra maggioranza e opposizione i toni sono subito accesi nell'aula del Consiglio regionale, dove da questa mattina la IV commissione è riunita per le audizioni sul progetto di cabinovia da costruire a Trieste.
E' presente
anche il sindaco Roberto Dipiazza e il comitato che si batte
contro la realizzazione dell'opera.
Prima persona a prendere la parola è stata Giulia Massolino,
consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg:
"Quando le cose andranno male - ha detto rivolgendosi alla
commissione - resteranno agli atti tutto ciò che di negativo
abbiamo previsto".
La consigliera Serena Pellegrino di Alleanza
Verdi e Sinistra si è invece lamentata per l'assenza della
assessora alle Infrastrutture Cristina Amirante.
L'assessore regionale alla Difesa dell' ambiente, Fabio
Scoccimarro, facendo un parallelo tra l'opposizione la settimana
scorsa alla traversa laminante sul Tagliamento, e quella alla
cabinovia, si è chiesto se "non sia una precisa strategia
politica di voler supporre nel dibattito pubblico comune che la
destra sta con le opere impattanti, mentre la sinistra difende
l'ambiente e ascolta i cittadini". Scoccimarro ha parlato di
"strumentalizzazione politica" che inficia la "valutazione
complessiva dell'opera, esulando dalle tecnicità e sfociando in
prese di posizione ideologiche".
Dipiazza ha evidenziato: "Credo in quest'opera e la porterò
avanti, perché penso sia utile per lo sviluppo del territorio".
A illustrare quindi il progetto nel dettaglio è stato
l'ingegnere del Comune di Trieste, Giulio Bernetti, responsabile
dei Lavori pubblici e altri settori.
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