"Dopo settimane di confronti più o
meno
costruttivi, ci stiamo avvicinando a grandi passi all'unica
soluzione ragionevole, logica ed equilibrata per gestire i
flussi migratori: realizzare un hotspot. Restano due incognite:
i tempi e la collocazione, anche se la priorità è eliminare i
bivacchi dalle strade e dalle
piazze delle nostre città". Lo scrivono in una nota i
consiglieri del Gruppo di Forza Italia in Consiglio Fvg,
esprimendo soddisfazione per "le parole chiare e lineari del
presidente Fedriga e del ministro degli Interni Piantedosi".
"Si chiude finalmente - aggiungono gli esponenti forzisti -
la fase balneare delle dichiarazioni a effetto. Anche a noi
piacerebbe blindare i confini in modo impermeabile e azzerare il
problema ma, per governare, non basta ricorrere al processo
mentale del pensiero magico e immaginare che i problemi
scompaiano. Servono invece soluzioni ragionevoli e l'hotspot
costituisce un modello intelligente per accogliere in modo
corretto i migranti. Ovviamente, nessuno ha la presunzione di
pensare che l'hotspot faccia sparire tutti i problemi per magia:
siamo favorevoli a rafforzare il pattugliamento lungo i confini
e
auspichiamo che l'Europa sappia dare risposte di sistema, senza
mettere in difficoltà i singoli Stati". Per FI in questi giorni
"si sta proponendo con
urgenza anche il problema dei migranti minori non accompagnati.
Ribadiamo
la nostra totale disponibilità a un confronto a tutto campo per
dare risposte rapide e serie". Critiche per "le esternazioni del
Pd e dei presunti alleati del cosiddetto campo largo".
L'hotspot, per FI, "deve essere fatto in una zona isolata e
distante da centri abitati, scuole, case e luoghi frequentati da
bambini, famiglie e persone fragili".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA