Si apre, per il
Centro studi Pasolini di Casarsa (Pordenone), un'intensa
settimana all'insegna della formazione di alto livello: da
mercoledì 6 settembre, 25 fra laureati o dottorandi di diversi
atenei d'Italia e d'Europa parteciperanno alla sesta edizione
della Scuola Pasolini, quest'anno dedicata al tema "Pasolini e
le forme del teatro", oggi considerata uno dei più prestigiosi
appuntamenti italiani di alta formazione dedicati al poeta e
intellettuale.
Già da oggi, con 64 docenti in arrivo da varie regioni
d'Italia, si rinnova, inoltre, per il quarto anno, anche
un'altra esperienza unica nel suo genere, nel nostro paese: il
percorso di formazione per insegnanti delle scuole secondarie di
primo e secondo grado, per il 2023 sul tema "Pier Paolo
Pasolini.
L'opera poliedrica nel secolo breve", che consentirà
di acquisire competenze ed esperienze utili nell'insegnamento di
Pasolini ai loro studenti.
La Scuola Pasolini è diretta dai docenti Paolo Desogus della
Sorbonne Université Parigi e Lisa Gasparotto dell'Università di
Milano-Bicocca, è dedicata quest'anno alle forme del teatro
nell'opera pasoliniana e sono affidate a docenti di altissimo
profilo accademico; lo stesso Davide Luglio, Silvia De Laude
(Université de Genève), Sergia Adamo (Università di Trieste),
Stefano Casi (Università di Bologna), Piermario Vescovo
(Università Ca' Foscari, Venezia), Sara Fortuna (Università
Marconi, Roma), Gerardo Guccini (Università di Bologna), Simona
Morando (Università di Genova), Enrico Piergiacomi (Technion,
Israel Institute of Technology).
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