Aumenta il numero dei pazienti
Covid ricoverati negli ospedali del Friuli Venezia Giulia:
secondo il report della Regione, oggi si registrano 37 degenti
in più in area medica rispetto a ieri. Il totale supera quindi
quota 400, arrivando a 436. Anche ieri, rispetto a domenica, si
era registrata una crescita, con 25 unità in più.
Sulla base dei dati Agenas diffusi stamani, la percentuale di
posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica
in Fvg è salita al 31% (ieri era al 29%), un valore più alto
della media nazionale (29%). Sempre secondo Agenas, nelle
terapie intensive il tasso di occupazione di pazienti Covid in
Fvg è del 24%, in crescita rispetto al giorno precedente (23%) e
comunque superiore alla media nazionale (18%). Oggi i degenti in
rianimazione, riferisce la Regione, sono 42, un numero stabile
rispetto a ieri.
Su 34.611 test e tamponi oggi in Fvg sono state riscontrate
4.853 positività al Covid 19, pari al 14,02%. La fascia d'età
più colpita dal virus - segnala la Regione - è quella da 0 a 19
anni (23,45%) seguita da 40-49 anni (18,57%), 50-59 anni
(18,05%), 30-39 anni (14,16%) e 20-29 (11,17%). Oggi si
registrano i decessi di 9 persone, tra i 59 e i 97 anni.
Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive
complessivamente 214.700 persone. I decessi ammontano a 4.364. I
totalmente guariti sono 158.152, i clinicamente guariti 675, le
persone in isolamento 51.031.
E oltre all'aumento di ricoveri collegati al Covid,
sull'attività ospedaliera incide anche il numero di positivi
riscontrati tra il personale: oggi infatti sono state rilevate
34 positività nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano
Isontina; 100 nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli
Centrale; 10 nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale; una
nell'Irccs materno-infantile Burlo Garofolo; una nel Cro di
Aviano; una nell'azienda di coordinamento regionale (Arcs) .
A sottolineare e ribadire le criticità che sta vivendo il
sistema sanitario sono i sindacati: "Messo alle corde anche da
questa ennesima ondata, il sistema Asufc (Azienda sanitaria
universitaria Friuli centrale) non regge all'urto della
pandemia" e "a pesare sui disservizi, sull'insostenibile
allungamento delle liste di attesa, su un'assistenza sempre più
negata negli ospedali e nel territorio sono anche gravi carenze
organizzative e programmatiche", osserva il segretario Fp Cgil
Udine, Andrea Traunero. "Viene così sospeso o rinviato a un
domani lontano il diritto ad essere curati per un tumore, un
problema cardiaco o altro". Se "la trincea non cede del tutto a
questo ennesimo assalto - conclude - è il merito dei 'soldati'
della sanità: un esercito di medici, infermieri, Oss, tecnici la
cui resistenza comincia però a vacillare".
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