Domani, nel corso della tappa scientifica del G20 a Trieste, si terrà la prima dimostrazione di comunicazione quantistica internazionale alla presenza delle delegazioni del Summit, organizzata congiuntamente dal Prof.
Angelo Bassi del dipartimento di Fisica dell'Università di
Trieste e dal gruppo di Comunicazioni Quantistiche dell'Istituto
Nazionale di Ottica del CNR guidato da Alessandro Zavatta.
La comunicazione quantistica risponde all'esigenza di
sicurezza nelle comunicazioni, una priorità per tutti i governi
del mondo. Questa tecnologia consente di raggiungere livelli di
sicurezza superiori grazie al particolare funzionamento delle
"chiavi" crittografate quantistiche di accesso, disponibili
soltanto per gli interlocutori della comunicazione.
Le chiavi quantistiche sono sequenze di numeri casuali che
vengono generate a distanza attraverso lo scambio di fotoni. Se
un hacker tenta di intercettare questa chiave, lascia
immediatamente una traccia che permette di rilevare l'intrusione
e intervenire subito.
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