L’Eurocamera voterà giovedì in plenaria a Strasburgo la proroga fino al 2027 dell'obbligo di riempire annualmente le riserve di gas. La commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (Itre) ha sostenuto la scorsa settimana al voto la proposta della Commissione europea, assicurando però ampi margini di flessibilità sia sul target di riempimento che sui tempi per raggiungere questa soglia.
Gli eurodeputati chiederanno la proroga per due anni del regolamento ma propongono di abbassare all'83% il target di riempimento degli stoccaggi dall'attuale 90%. Un obiettivo che gli Stati Ue potranno raggiungere in un arco temporale più flessibile tra il primo ottobre e il primo dicembre di ogni anno, invece che entro il primo novembre di ogni anno come attualmente previsto. Ammessa inoltre la possibilità di deviare di almeno il 4% sulla traiettoria di riempimento di fronte a condizioni di mercato sfavorevoli.
In caso di "persistenti condizioni sfavorevoli di mercato", gli eurodeputati propongono che la Commissione europea possa adottare atti delegati per modificare il margine di flessibilità "aumentandolo fino a un massimo di quattro punti percentuali supplementari". L'adozione in plenaria del mandato politico spianerà la strada all'avvio del negoziato con gli Stati Ue per raggiungere un accordo nel cosiddetto 'trilogo'. Gli Stati membri hanno adottato la loro posizione a inizio aprile, confermando l'obbligo annuale di riempire le riserve di gas al 90% della capacità, assicurando però margini di flessibilità sia sui tempi per raggiungere questa soglia - tra il primo ottobre e il primo dicembre di ogni anno - sia sulla possibilità di deviare di almeno il 10% sulla traiettoria di fronte a condizioni di mercato sfavorevoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA