La Commissione europea ha chiesto il 17 gennaio alla piattaforma X tre ulteriori chiarimenti con nuove indagini tecniche sul sistema di raccomandazione della piattaforma nell'ambito delle norme Ue sui servizi digitali (Dsa). L'azienda di Elon Musk dovrà fornire entro il 15 febbraio la documentazione interna sui propri sistemi di raccomandazione e su eventuali modifiche apportate di recente.
"Un "ordine di conservazione" le chiede poi di conservare documenti e informazioni interne riguardanti future modifiche a progettazione e funzionamento degli algoritmi di raccomandazione da oggi e fino a fine anno, a meno che l'indagine in corso della Commissione non venga conclusa prima. Infine, l'esecutivo comunitario chiede alla piattaforma l'accesso ad alcune interfaccia tecniche che consentono una verifica diretta sulla moderazione dei contenuti e sulla viralità degli account.
"Stiamo compiendo ulteriori passi per fare luce sulla conformità dei sistemi di raccomandazione di X agli obblighi previsti dal Dsa. Siamo impegnati a garantire che ogni piattaforma operante nell'Ue rispetti la nostra legislazione, che mira a rendere l'ambiente online equo, sicuro e democratico per tutti i cittadini europei”, ha dichiarato la vcepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Henna Virkkunen.
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