BRUXELLES - "Ho una profonda connessione con la politica di coesione: la voce dei territori è fondamentale per il futuro dell'Europa, e poi abbiamo realtà diverse, cosa che mi fa pensare che le città devono affrontare la sovrappopolazione, mentre ad esempio le isole soffrono di spopolamento". Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea con deleghe alla Coesione e alle Riforme, Raffaele Fitto, intervenendo alla Plenaria del Comitato delle Regioni. "Serve una governance in cui gli enti locali devono poter dire la loro", ha aggiunto.
"Il diritto di rimanere nel luogo dove uno è nato, che chiamiamo casa, poi un'agenda per le città, la lotta all'inquinamento e aiutare le regione frontaliere: sono alcune delle priorità di questa Commissione" ha detto nel suo intervento in plenaria. "Le regioni e enti locali saranno nel cuore di ogni azione: solo attraverso una collaborazione stretta possiamo superare le sfide che avremo di fronte", ha aggiunto.
È importante, ha detto ancora, "lavorare per parlare tutti insieme con una voce sola, viste le sfide che abbiamo davanti questo punto è per noi fondamentale".
"Se abbiamo tutti una posizione unica e un coinvolgimento di tutte le realtà locali, anche con la commissione Regi, avremo una grande opportunità per rilanciare e modernizzare insieme le politiche di coesione", ha aggiunto Fitto.
Al termine della plenaria del Comitato delle Regioni, Raffaele Fitto ha ricevuto dalle mani della neopresidente del comitato l'ungherese Kata Tüttő una bella maglia color azzurro Europa, numero sette, del 'Team coesione'. Quindi la stessa presidente si è auto regalata una maglia con il numero 9, dicendo che sarà lei "a fare i gol". Infine al futuro presidente, il popolare spagnolo Juanma Moreno, è andata la numero 10. "Come quella di Pelè", ha chiosato Tüttő.
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