BRUXELLES - Il Comitato europeo delle Regioni, che riunisce rappresentanti locali e regionali dell'Ue, voterà nella sessione plenaria di domani un parere sull'industria della difesa europea in cui si chiederà che l'aumento dei finanziamenti per la difesa non pregiudichi la politica di coesione. In sostanza, regioni ed enti locali europei pongono dei paletti alla proposta, al vaglio della Commissione europea, di convogliare parte dei fondi di coesione, dedicati allo sviluppo territoriale, economico e sociale, agli investimenti nel settore della difesa.
Il testo sottolinea l'importanza della politica di coesione nel sostenere l'innovazione regionale e nel rafforzare l'industria europea della difesa seppur - si precisa - il suo compito sia svolgere un ruolo chiave nella promozione dei cluster regionali e nel rafforzamento della resilienza industriale. Il trasferimento dei fondi della politica di coesione, inoltre, dovrebbe essere limitato solo ai progetti che vanno a diretto beneficio dei cluster regionali della difesa e delle regioni esposte alle minacce alla sicurezza, sottolineano i territori, ribadendo l'importanza della resilienza della catena di approvvigionamento della difesa dell'Ue in tutte le regioni, con particolare attenzione a quelle esposte alle minacce
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