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Gozi, 'l'Europa che conta oggi a Kiev, assenza Meloni è errore'

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Gozi, 'l'Europa che conta oggi a Kiev, assenza Meloni è errore'

'Così il Paese è ai margini della nuova Ue che si sta formando'

BRUXELLES, 10 maggio 2025, 10:07

Redazione ANSA

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"Oggi l'Europa che conta è a Kiev. Insieme a Volodymyr Zelensky ci sono Emmanuel Macron, Donald Tusk, Friedrich Merz, Keir Starmer. C'è chi guida, chi costruisce alleanze, chi prende rischi. E poi c'è Giorgia Meloni: che si collega da remoto, lontana fisicamente e politicamente dal cuore delle decisioni. L'assenza della presidente del Consiglio non è solo una questione logistica: è un errore strategico che isola l'Italia e ne indebolisce il ruolo internazionale". Lo afferma Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito Democratico Europeo.
    "Davanti alla guerra - prosegue Gozi - ci vuole coraggio. E oggi il coraggio sta a Kiev, non a Roma. Chi si riempie la bocca di sovranità dovrebbe almeno avere la forza di difenderla dove conta davvero: nei luoghi dove si scrive il futuro dell'Europa.
    Meloni parla di sovranità, ma quando si tratta di esserci davvero, sparisce; si autoesclude dai vertici in cui l'Europa si muove; promette protagonismo, ma consegna all'Italia solo marginalità". "Così facendo, Meloni non rafforza il ruolo dell'Italia: la mette ai margini della nuova Europa che si sta scrivendo oggi, a Kiev", conclude Gozi.
   

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