"La Commissione ritiene
compatibile con il diritto dell'Ue un provvedimento che
criminalizza la commercializzazione di derivati da colture
autorizzate a livello europeo, come la canapa?". Lo chiedono gli
eurodeputati del Pd Stefano Bonaccini, Camilla Laureti e Dario
Nardella in un'interrogazione alla Commissione Ue sul
Decreto-Legge n.48, che vieta in Italia la produzione e
commercializzazione delle infiorescenze di canapa industriale e
derivati.
Nell'interrogazione si chiede anche "se queste misure non
debbano passare per la procedura europea di prevenzione degli
ostacoli tecnici al commercio, la cosiddetta procedura TRIS, in
quanto costituiscono un'evidente barriera alla libera
circolazione delle merci nel mercato interno. Le norme europee,
in particolare il Regolamento (Ue) n. 1308/2013, autorizzano
infatti la coltivazione di varietà certificate di Cannabis
sativa L. con tenore di THC non superiore allo 0,3%".
"Si tratta di un provvedimento - concludono gli
eurodeputati dem - che tenta di demonizzare e crea condizioni di
concorrenza sleale per un settore da oltre 3 mila imprese e che
impiega fino a 30 mila lavoratori, con il forte rischio di
delocalizzazione della produzione italiana verso altri paesi
europei."
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