BRUXELLES - "La Cina sta conducendo una enorme campagna di riarmo, cerca di controllare le tecnologie chiave e le catene del valore e conduce azioni destabilizzanti nell'Indo-Pacifico". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso del punto stampa col premier giapponese Shigeru Ishiba. "La Russia non ha rinunciato alla sua ambizione di ridisegnare la sicurezza europea e continua a condurre la sua guerra in Ucraina", argomenta poi Rutte.
Il giorno prima Rutte si è detto "sconcertato" per l'espansione in corso delle forze armate cinesi, "una dinamica che necessita di essere esaminata a fondo", ha detto. "Non dobbiamo essere ingenui nei confronti della Cina", ha detto al Japan Times l'ex premier olandese, che si trova in visita a Tokyo. "L'aumento delle forze armate e degli investimenti di Pechino nell'industria e nelle capacità di difesa è sbalorditivo", ha aggiunto, ricordando che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta facendo pressione sugli altri membri dell'alleanza Nato - principalmente europei - affinché incrementino le loro spese militari. "Gli Stati Uniti vogliono sempre di più che la Nato sia più coinvolta nella regione, non nel senso dell'articolo 5, ma in un'ottica di cooperazione, coprendosi le spalle a vicenda all'interno dell'organizzazione Nord Atlantica", ha aggiunto. Nel corso della sua visita Rutte ha visitato la base navale militare Usa di Yokosuka, a sud di Tokyo, prima di incontrare Shigeru Ishiba.
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