BRUXELLES - "Sono in contatto in modo molto attivo con quei Paesi che non sono ancora arrivati al 2% del Pil in difesa, perché dovranno farlo entro l'estate: se non reagiscono alle mie telefonate, ho detto, dovranno poi reagire a quelle di una certa persona che sta a Washington". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in Slovacchia.
"Le reazioni degli europei a Monaco, che si sono lamentati per non essere stati invitati al tavolo dei negoziati, mi hanno molto irritato, dico da tempo di organizzarsi e combattere per stare a quel tavolo", ha dichiarato Rutte. "Ora in Europa è stata avviata una discussione su come dare delle garanzie di sicurezza all'Ucraina, sarà un percorso a tappe come sempre avviene in Europa", ha aggiunto.
Qualunque impegno europeo sulle "garanzie di sicurezza" per l'Ucraina "avrà comunque bisogno della copertura americana", anche se gli Usa non metteranno gli scarponi sul terreno, ha aggiunto.
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