"Il disaccoppiamento dei prezzi
dell'elettricità e del gas serve a livello di vendita al
dettaglio, non all'ingrosso" e la Commissione europea presenterà
"gli strumenti finanziari" necessari agli Stati membri per
"raggiungere questo obiettivo". Lo ha detto il commissario Ue
all'Energia, Dan Jorgensen, in un'intervista a un gruppo
ristretto di media internazionali tra cui l'ANSA.
Nella bozza del piano d'azione sull'Energia che Bruxelles
presenterà il 26 febbraio si prevede che l'Ue sostenga i Paesi
membri "nella progettazione di misure di aiuti di Stato" per
evitare che gli elevati prezzi del gas finiscano per pesare in
bolletta anche sui prezzi dell'elettricità, "sulla base di
modelli collaudati in situazioni di emergenza" come la
cosiddetta eccezione iberica strappata da Spagna e Portogallo
durante la crisi energetica scatenata dall'invasione della
Russia in Ucraina.
"I prezzi del gas molto spesso determinano il prezzo
dell'elettricità. Nel report Draghi si evidenzia che è
necessario disaccoppiare i prezzi del gas e i prezzi
dell'elettricità: ma questo non dev'essere inteso come un
disaccoppiamento al livello all'ingrosso", ha spiegato
Jorgensen, insistendo sul focus da porre sulla vendita al
dettaglio.
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