(V. anche 'La Csu chiude la porta...' delle 12.21)
Non si placano le proteste in
Germania dopo la bufera scatenata dalla decisione del leader
della Cdu, Friedrich Merz, di votare la legge sulla stretta
all'immigrazione facendo leva anche sul sostegno
dell'ultradestra. A tre settimane dal voto, Berlino si prepara a
una mobilitazione di massa per ribadire un chiaro 'no' a
qualsiasi apertura all'AfD. Alla manifestazione, dallo slogan
'"La rivolta delle persone perbene: noi siamo il Brandmauer!'
(cioè, il 'muro di protezione' contro l'estrema l'ultradestra)
sono attese oltre 20 mila persone.
Alle 15:30 decine di cortei partiranno dal Bundestag
marciando fino alla Konrad Adenauer Haus, sede della Cdu, dove
domani Merz presenterà il suo programma. Tra gli interventi più
attesi, quello di Michel Friedman, giurista e filosofo ebreo che
dopo quarant'anni ha detto addio alla Cdu in segno di protesta
proprio contro le aperture all'AfD. Prenderanno la parola anche
l'attivista Luisa Neubauer, la scrittrice Carolin Emcke, l'ex
presidente della Chiesa evangelica tedesca Heinrich
Bedford-Strohm e Serpil Unvar, voce dell'Iniziativa di Hanau,
organizzazione nata per commemorare le vittime dell'attentato
del 19 febbraio 2020 e combattere il razzismo e l'estremismo di
destra.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA