Si è tenuta oggi al Parlamento
europeo a Bruxelles la tavola rotonda sull'housing organizzata
dall'eurodeputato Pierfrancesco Maran (Pd), a cui ha partecipato
anche l'eurodeputata Pd, Irene Tinagli, che oggi è stata eletta
presidente della commissione Housing. All'evento - informa una
nota del Pd - hanno parteciato il commissario europeo per
l'Energia e l'Edilizia abitativa, Dan J›rgensen, oltre a diversi
amministratori ed esperti italiani del settore.
"L'obiettivo - ha spiegato Maran - è portare le istanze delle
città e delle realtà locali nel Piano Ue per l'affordable
housing, con una particolare attenzione ad attrarre
finanziamenti attraverso l'Istituzione della Piattaforma
paneuropea per gli investimenti per la casa, con il sostegno
della Banca Europea per gli Investimenti. Infine è necessario
affrontare la questione della regolazione degli affitti brevi e
di Airbnb".
Per Irene Tinagli, eletta oggi presidente della commissione
Housing del Parlamento europeo, "l'esigenza di affrontare le
tematiche abitative è stata posta con forza dal Gruppo dei
Socialisti e Democratici e sono contenta di poter partecipare a
questo primo incontro sul tema come presidente della nuova
commissione Housing." L'evento è stato un'occasione per gli
amministratori delle principali città italiane, che nei mesi
scorsi hanno formato un'alleanza per chiedere un Piano Casa
Nazionale, di presentare le proprie istanze al commissario
J›rgensen. Quello della casa, hanno spiegato "è un diritto
primario che è essenziale per il godimento di molti altri
diritti, come quello alla salute, al lavoro e all'istruzione.
Bisogna lavorare per garantire che le città restino attrattive
e capaci di trattenere chi le vive e lavora, continuando a
costituire il tessuto sociale di cui anche l'economia locale, i
servizi e le comunità stesse dipendono".
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