Più trasparenza nella
moderazione online, sempre sotto la supervisione umana, e stop
alle pratiche di 'shadow ban' per bloccare gli utenti. Sono le
principali richieste contenute nel report sulla regolamentazione
della moderazione dei contenuti nell'era digitale che
l'assemblea del Consiglio d'Europa voterà nel pomeriggio. Il
documento è stato preparato della deputata di Azione e relatrice
per i media, Valentina Grippo.
"Le regole riguardano le piattaforme social, da X a Meta, da
YouTube a TikTok e hanno l'obiettivo di garantire trasparenza,
equità e diritto di contestazione per gli utenti, proteggendo la
libertà di espressione e di stampa, ma anche assicurando un
ecosistema digitale che tuteli i diritti fondamentali di tutti",
sottolinea Grippo.
Alcuni parlamentari hanno presentato una serie di emendamenti
che mirano a introdurre nel testo una clausola per cui i
contenuti possono essere rimossi solo in base alla decisione di
un tribunale.
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