BRUXELLES - Il reattore nucleare belga di Tihange, situato nella provincia di Liegi, si è spento automaticamente questa mattina a causa di "un'anomalia" registrata nel sito. Lo riporta l'agenzia Belga, sottolineando di aver ricevuto conferma dal portavoce di Engie, la compagnia che gestisce l'impianto. L'anomalia riguarda le pompe di circolazione del circuito secondario, nella parte non nucleare del sito. Si sono fermate per cause ancora da determinare e l'impianto è stato chiuso. "Non vi è alcun rischio per l'ambiente o per le persone", ha chiarito Engie. La sicurezza dell'approvvigionamento viene garantita da altre unità di produzione, come le centrali a gas, è stato spiegato, e c'è una buona disponibilità di energia sul mercato, in particolare in Francia, ha assicurato Engie. In Belgio ci sono due centrali nucleari con sette reattori complessivi, due dei quali già fermati. La disattivazione definitiva del Tihange era attesa inizialmente per il prossimo ottobre, ma nell'estate del 2023 il Paese ha esteso di dieci anni il funzionamento di due dei reattori: uno è vicino ad Anversa e l'altro è proprio il reattore di Tihange.
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