"Nel 2024, la nostra lotta
contro i trafficanti ha mostrato un successo iniziale. Ad
esempio, grazie all'accordo Ue-Tunisia, il numero di arrivi in
;;Italia è stato ridotto di due terzi". Lo scrivono i leader
del Ppe nel documento programmatico 2025 adottato a Berlino,
richiamando i numeri indicati anche dalla presidente della
Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella sua lettera ai
capi di Stato e di governo dei 27 a dicembre.
"Stiamo sviluppando e adottando il Patto per il Mediterraneo.
Il Ppe ha già dimostrato che è possibile ridurre l'immigrazione
clandestina: ad esempio, l'accordo Ue-Tunisia mostra già
risultati positivi con oltre il 60% in meno di arrivi irregolari
dalla Tunisia all'Italia lo scorso anno rispetto all'anno
precedente", si evidenzia nel paragrafo sulla migrazione, nel
quale vengono citati come esempi virtuosi anche il partenariato
Ue-Libano e la cooperazione con la Turchia.
"Vogliamo che l'Europa concluda nuovi partenariati con i
Paesi del Mediterraneo e rafforzi ulteriormente gli accordi
bilaterali esistenti, ad esempio con Egitto, Libano, Marocco e
Tunisia, al fine di rafforzare la cooperazione economica e
prevenire l'immigrazione clandestina", evidenziano i leader.
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