"Con una posizione comune sul
tema automotive, il PPE può ora dettare alla Commissione le
linee guida per una riforma che sia sostenibile in chiave
economica, sociale e ambientale. Di fronte alla grave crisi del
settore automobilistico in Europa servono risposte chiare e
immediate".
Commenta così Letizia Moratti europarlamentare di Forza Italia -
Ppe l'approvazione del documento di posizione (position paper)
del Partito popolare europeo sull'automotive.
"Parliamo di un settore che da oltre 150 anni è un pilastro
fondamentale dell'economia europea, anche guardando alla
componentistica e tutte le industrie, a partire da quelle di
piccole dimensioni, devono poter continuare a garantire posti di
lavoro specializzati e di alta qualità - aggiunge Moratti -
L'automotive vale quasi 14 milioni di lavoro in tutta la filiera
e contribuisce al 7% del Pil dell'Ue, generando ricchezza in
tutti gli Stati membri. Ora di fronte a chiusure di impianti e
drastiche riduzioni di personale la politica deve essere in
grado di dare risposte concrete in tempi brevi".
"I nostri produttori sono impegnati in processi di
innovazione e hanno già messo in commercio veicoli elettrici di
buona qualità, ma la considerazione è un'altra e ben più
importante: il mercato non è ancora pronto - aggiunge Moratti -
Mancano le infrastrutture e i prezzi sono troppo alti per il
consumatore medio. Al momento le auto elettriche si presentano
come un bene di lusso riservato ancora a pochi. E comprarle non
deve essere un obbligo con una scadenza temporale".
"Per ridurre le emissioni le soluzioni sono tante - osserva
ancora Moratti - non possiamo tenere conto di una sola
tecnologia. Forza Italia sta dando un contributo determinante
per spostare la Commissione von der Leyen sulle priorità
italiane".
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