BRUXELLES, 27 MAR - "Sarebbe paradossale accettare il principio di neutralità tecnologica per gli e-fuel, che sono una tecnologia ancora all'inizio e non accettarlo per il nucleare che è già nel mix energetico europeo e non emette CO2". Così lo staff della ministra francese per la transizione ecologica Agnès Pannier-Runacher ha commentato l'accordo tra la Commissione e il governo tedesco sugli e-fuel. Per la Francia, "il testo sul quale le istituzioni europee hanno trovato l'intesa sul motore termico al 2035 non va modificato". Va invece "riconosciuto il ruolo dei gas a basse emissioni", come l'idrogeno prodotto con l'energia nucleare, nella transizione dell'economia europea, o nel pacchetto gas con decisione dei ministri Ue attesa per domani oppure nel negoziato sulla nuova direttiva rinnovabili, con l'ultimo incontro previsto per mercoledì alle 16. "Ci sono due minoranze di blocco su nucleare e rinnovabili - riassumono le fonti - una a favore del riconoscimento del ruolo" dell'energia dell'atomo nella produzione di energia a zero emissioni "e l'altra contraria a qualsiasi menzione". "La Francia avanzerà con i suoi partner una proposta per un ruolo equilibrato di tutte le tecnologie nella transizione", spiegano da Parigi. Domani, a margine del Consiglio dei ministri Ue, Pannier-Runacher riunirà il gruppo di cooperazione sul nucleare. "Ci sono nuovi Paesi invitati ma alcuni potrebbero partecipare a livello non ministeriale", concludono.
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