BRUXELLES - Nuovo giro di udienze nella mattinata di giovedì nell'ambito dell'inchiesta sul Qatargate. La Camera di consiglio del tribunale di Bruxelles dovrà decidere se convalidare il carcere per Marc Tarabella, l'eurodeputato belga protagonista insieme al collega Andrea Cozzolino delle confessioni della mente dello scandalo di corruzione, Antonio Panzeri, e finito agli arresti sabato scorso dopo essere stato interrogato dagli inquirenti e dal giudice istruttore Michael Claise.
I giudici belgi torneranno sempre giovedì mattina a riesaminare anche la custodia cautelare dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, detenuta dal 9 dicembre scorso nella prigione di Haren. La politica ellenica sarà difesa in aula dal fidato avvocato greco Michalis Dimitrakopuolos, affiancato per la prima volta dal penalista Sven Mary, celebre per aver difeso il terrorista Salah Abdeslam, che nelle ultime ore ha preso il posto del legale André Risopoulos. I due difensori ribadiranno per Kaili la richiesta degli arresti domiciliari, fin qui sempre negati.
A doversi presentare davanti alla Camera di consiglio giovedì mattina sarà poi anche Antonio Panzeri, che ha patteggiato con la giustizia belga un anno di carcere. Nonostante la firma dell'accordo da pentito, il diritto penale belga prevede un riesame periodico delle misure cautelari anche nei suoi confronti. L'avvocato di Panzeri, Laurent Kennes, ha riferito all'ANSA che non avanzerà alcuna richiesta per un regime di sorveglianza elettronica. Le tre udienze si terranno a partire dalle 9 di mattina al Palais de Justice di Bruxelles. La prossima settimana sarà invece il turno dell'assistente di Panzeri e compagno di Kaili, Francesco Giorgi, anch'egli in carcere dal 9 dicembre scorso: la data per il riesame della sua custodia cautelare deve tuttavia ancora essere fissata.
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