La Commissione europea presenterà quest'anno "due pacchetti di semplificazione per ridurre l'onere amministrativo per gli agricoltori e l'intera filiera agroalimentare". Lo ha annunciato il commissario europeo all'agricoltura, Christophe Hansen, presentando il 13 marzo all'Eurocamera a Strasburgo la 'Visione Ue per l'agricoltura' presentata il 19 febbraio Il primo pacchetto, come già anticipato, sarà sulla Politica agricola comune (Pac) attuale e dovrebbe arrivare nel mese di aprile, "mentre il secondo guarderà a un pacchetto legislativo più ampio", ha anticipato il commissario lussemburghese.
Parlando della futura Pac post 2027, Hansen ha confermato che l'esecutivo europeo renderà il sostegno più semplice e mirato "verso quegli agricoltori che ne hanno più bisogno, creando incentivi migliori e dando maggiore responsabilità e rendicontazione agli Stati membri". "Aiuteremo inoltre il settore a sfruttare nuove opportunità di reddito come quelle derivanti dalla bioeconomia o dall'agricoltura del carbonio", ha aggiunto.
Sempre nel 2025 arriverà una strategia per il rinnovo generazionale. "Attualmente solo il 12% dei nuovi agricoltori ha meno di 40 anni", ha ricordato il lussemburghese. "Questa è una sfida enorme e dobbiamo affrontarla se vogliamo davvero parlare di sicurezza alimentare e sovranità alimentare", ha rimarcato, esortando a "unire non solo i nostri sforzi europei ma anche quelli nazionali per arrivare" all'obiettivo. Guardando alle "diverse crisi" che il comparto si trova ad affrontare, Hansen ha promesso di sviluppare "un approccio più completo alla gestione del rischio e delle crisi, rafforzeremo gli incentivi per gli agricoltori per aumentare l'adattamento a livello aziendale e migliorare l'accesso ad assicurazioni convenienti e a strumenti di riduzione del rischio per i produttori", ha concluso.
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