I grandi nodi della giustizia e le
storie che intrecciano diritto e cronaca tornano protagonisti al
Festival della giustizia penale di Modena. Dal 15 al 18 maggio,
l'intero territorio della provincia emiliana sarà teatro di
incontri, dibattiti e spettacoli dedicati al leitmotiv di questa
sesta edizione: 'Le verità della giustizia penale'. Un'occasione
per interrogarsi sull'accertamento della verità nei processi con
il contributo di giuristi, politici, criminologi, giornalisti e
protagonisti dell'attualità giudiziaria.
Nel parterre degli ospiti spiccano nomi di rilievo nazionale
e internazionale, a partire dal viceministro della Giustizia,
Francesco Paolo Sisto. Attesi anche l'ex vicepresidente del
Parlamento europeo, Eva Kaili, e alcuni dei principali indagati
del caso Qatargate in un incontro in cartellone sabato 17, il
sindaco di Riace Mimmo Lucano, che interverrà venerdì 16 a
Palazzo Pio di Carpi, e l'ex calciatore della Juventus Michele
Padovano, che racconterà la sua storia il 17 a Mirandola. Non
mancheranno le voci autorevoli dello scrittore ed ex magistrato
Gianrico Carofiglio, in dialogo il 15 maggio a Fiorano, e della
criminologa Roberta Bruzzone, che domenica 18 a Formigine
affronterà il tema della genitorialità nell'epoca delle baby
gang.
Sempre il 18, gran finale al teatro San Carlo, dove il
viceministro Sisto, il presidente dell'Anm Cesare Parodi e l'ex
presidente dell'Unione camere penali Valerio Spigarelli si
confronteranno su giustizia, riforme e carcere. Riflettori
accesi anche sul diritto alla verità e le stragi della storia
repubblicana, con il portavoce e consigliere per la stampa e la
comunicazione del presidente della Repubblica, Giovanni Grasso.
"Il Festival - hanno sottolineato gli organizzatori
presentando il programma all'Università di Modena e Reggio
Emilia - si conferma uno spazio unico per avvicinare la
cittadinanza ai temi caldi della giustizia, con un confronto
vivo e partecipato tra istituzioni e società civile".
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