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Molari (UniBo), su Pnrr progressi notevoli, ma preoccupa il dopo

Molari (UniBo), su Pnrr progressi notevoli, ma preoccupa il dopo

'Gli atenei ci devono pensare adesso e subito'

ROMA, 01 marzo 2025, 13:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Pnrr ha consentito "progressi notevoli nel campo delle strumentazioni scientifiche o nell'apertura di innovative frontiere di ricerche" ma "ora spetta alla responsabilità dei governi e degli Atenei pensare al dopo, e pensarci adesso e subito". Lo ha detto il rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, lanciando un appello alla ministra dell'Università e Ricerca, Anna Maria Bernini.
    "Il Pnrr è stato e resta una grande opportunità - afferma il rettore nel suo discorso - ma occorre pensare al dopo. Significa supportare finanziariamente gli Atenei in sfide urgenti e ineludibili quali sostenibilità e indipendenza energetica.
    Significa fornire ogni supporto, normativo, non solo finanziario, per promuovere un continuo ammodernamento dell'offerta formativa, anche tramite strumenti innovativi che vadano oltre le facili scorciatoie della didattica a distanza".
    Significa, prosegue, "facilitare gli investimenti privati, anche attraverso lo strumento del dottorato industriale, incentivando le imprese attraverso forti sgravi fiscali. Significa sostenere il nostro personale tecnico e amministrativo, liberalizzando il fondo integrativo e consentendo l'incremento di stipendi che, oltre a essere iniqui in sé, minano la nostra capacità di trattenere e di attrarre personale altamente qualificato".
    Significa "semplificare i processi amministrativi che oggi imbrigliano l'Università, per consentirci di competere ad armi pari con concorrenti internazionali che hanno un quarto dei nostri studenti e il quadruplo dei nostri fondi".
   

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