Il Settore Musei Civici Bologna ha
acquisito due sculture di Quinto Ghermandi (1916-1994) per il
Museo Morandi, grazie all'atto di donazione voluto dallo storico
dell'arte Eugenio Riccòmini, già docente universitario ed ex
consigliere comunale, assessore e vicesindaco del Comune di
Bologna.
Per consentirne la più ampia fruibilità da parte del pubblico
e degli studiosi, le due opere - due ritratti caricaturali di
piccole dimensioni costituiti da una Statuetta raffigurante
Giorgio Morandi (1949), bronzo, 23 centimetri di altezza, e una
Statuetta raffigurante Cesare Gnudi che regge un quadro di
Morandi (anni 1950), terracotta policroma, 18,5 x 20,5 -
andranno ad arricchire, in un rinnovato omaggio alla figura di
Giorgio Morandi, il patrimonio e il percorso espositivo del
museo monografico bolognese che conserva ed espone la più ampia
e rilevante collezione pubblica del maestro. Quinto Ghermandi
è stato un elegante e brioso scultore della seconda metà del
secolo scorso e uno degli artisti bolognesi più rappresentativi
del Novecento.
Gnudi, noto storico dell'arte, fu direttore della Pinacoteca
Nazionale di Bologna e Sovrintendente alle Belle Arti di
Bologna. "Avevo da tempo in mente di donare queste due sculture
che sono in mostra sul camino di casa mia da molti anni, ma ho
sempre rimandato - spiega Riccòmini - Ora ho preso la decisione.
Del resto due omaggi al maestro bolognese Giorgio Morandi non
potrebbero trovare migliore collocazione che nel museo a lui
dedicato".
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