È uno dei trii d'archi più
apprezzati del panorama musicale europeo: il Trio Boccherini,
composto dalla violinista Suyeon Kang, dalla violista Vicky
Powell e dal violoncellista Paolo Bonomini, è impegnato in un
doppio appuntamento il 4 e 5 maggio prossimi in due delle
principali istituzioni musicali dell'Emilia-Romagna. La
formazione sarà infatti giovedì alle 20,30 alla sala Mozart
dell'Academia Filarmonica di Bologna mentre venerdì alle 19
aprirà la rassegna "Ferrara Musica alla Pinacoteca Nazionale",
ciclo di quattro concerti cameristici organizzato per la prima
volta nel Salone d'onore della sede di Palazzo dei Diamanti.
La locandina, comune alle due serate, si compone di un
programma inedito sospeso tra Ottocento e Novecento, che spazia
dal Trio per archi di Ermanno Wolf-Ferrari al Trio op. 9 n. 3 di
Beethoven, passando per la Serenade del compositore ungherese
Ernst von Dohnányi. Di madre italiana e di padre tedesco, il
veneziano Ermanno Wolf-Ferrari si dedicò ad un'ampia produzione
sia operistica che strumentale, tentando una strada solitaria,
al riparo dagli scossoni linguistici delle avanguardie.
Appartiene alla sua fase tarda il Trio in la minore, scritto nel
1945, che risuona di una commossa partecipazione alla catastrofe
della guerra e alla sconfitta dei due Paesi della sua formazione
e della sua vita. Composti nel 1797, a 28 anni, i tre Trii per
archi dell'opera 9 di Beethoven vennero pubblicati a Vienna con
dedica al conte Johann Georg von Browne, il suo mecenate. Il
Trio n. 3 si distingue per l'accurata distribuzione del
materiale armonico e melodico al fine di ottenere il migliore
equilibrio possibile tra gli strumenti. La Serenade in do
maggiore op. 10 per trio d'archi di Ernst von Dohnányi, che si
colloca nel solco tracciato oltre un secolo prima da Mozart e da
Beethoven, presenta in maniera evidente lo stile proprio
dell'autore, che in quest'opera espresse per la prima volta il
suo linguaggio ricco di elementi della tradizione ungherese. A
Bologna il Trio Boccherini proporrà anche il Trio in sol minore
Op. 6 di Weiner.
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