La rassegna cinematografica "Vite straordinarie", promossa dalla Fondazione Musica Insieme all'Oratorio di San Filippo Neri di Bologna e incentrata sugli intensi e sempre attuali docu-film del regista, scrittore e violinista francese Bruno Monsaingeon, prosegue domenica 9 ottobre alle 18 con "Note proibite.
Scene di vita musicale nella Russia sovietica".
Alla proiezione assisterà anche l'autore che
introdurrà il film e risponderà alle domande del pubblico
(l'ingresso è gratuito).
"Note proibite. Scene di vita musicale nella Russia
sovietica" è un affresco struggente di uno degli ambienti
culturali più fecondi del XX secolo, un fiore raro cresciuto
nell'Unione sovietica del terrore staliniano, della censura,
delle deportazioni e delle epurazioni. Monsaingeon mostra da una
parte rari frammenti incentrati su compositore come Sergej
Prokof'ev, Dmitri Shostakovich, Igor Stravinskij, mentre
dall'altra compare Stalin, che rende più che mai vivido il senso
dell'oppressione inflitta a musicisti e artisti in genere dalla
censura sovietica. Fra i protagonisti della pellicola spicca
Gennadij Rozdestvenskij (1931-2018), fra gli ultimi
rappresentanti dei direttori d'orchestra dell'era sovietica, che
nei suoi racconti accosta la sua poetica della musica a ricordi
personali e rari aneddoti su personaggi come Tichon Chrennikov,
il segretario generale dell'Unione dei compositori sovietici. Il
film sarà proiettato nella versione originale con sottotitoli in
italiano.
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