La scritta al neon 'Grazie Lucio', parte dell'installazione luminosa firmata dall'artista Pablo Echaurren che nell'inverno 2020 ha riacceso via D'Azeglio, nel cuore del centro di Bologna, con i versi della canzone ''Futura' di Lucio Dalla, accoglie ora i pazienti del reparto di Oncologia del Policlinico Sant'Orsola, in particolare il Day Hospital, dove ogni anno oltre 1.800 pazienti ricevono le terapie per combattere e sconfiggere patologie oncologiche.
Ad aggiudicarsi il pezzo, durante un'asta di beneficenza organizzata lo scorso ottobre dal Consorzio degli Esercenti di Via D'Azeglio pedonale, era stato l'imprenditore e mecenate bolognese Francesco Amante, da sempre vicino alla città e al territorio, che ha deciso di donarlo al Sant'Orsola.
L'asta,
organizzata da Sotheby's, aveva raccolto 122mila euro, somma che
- detratte le spese vive sostenute dagli organizzatori - era
stata devoluta a favore della Fondazione Sant'Orsola per la
ristrutturazione radicale del reparto di degenza oncologica. La
scritta 'Grazie Lucio' aveva registrato il prezzo più alto
battuto in asta, per la cifra di 16mila euro.
"Siamo lieti - commenta Andrea Faccani, presidente della
Fondazione Lucio Dalla - che, grazie a questa donazione,
l'affettuoso omaggio di Pablo Echaurren a Lucio che chiudeva la
sequenza delle installazioni luminose dedicate a 'Futura' possa
continuare a splendere, portando conforto e fiducia in un mondo
migliore a coloro che vivono le difficoltà dei percorso di
cura". "Da collezionista ritengo che le opere d'arte debbano il
più possibile essere fruite dal pubblico - dice Amante - e mi
sento vicino alla prospettiva di Concetto Pozzati, quando
asseriva che le opere dovrebbero avere le ruote per girare".
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