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Immobili 'ndrangheta diventano sede Protezione civile Brescello

Immobili 'ndrangheta diventano sede Protezione civile Brescello

Oggi la consegna ufficiale della struttura

BOLOGNA, 13 marzo 2022, 14:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Appartenevano alla cosca della 'ndrangheta calabrese Grande Aracri, coinvolta nel processo Aemilia. Adesso quegli immobili di via Breda Vignazzi a Brescello, ospitano la nuova sede della Protezione Civile della cittadina reggiana al termine di una serie di opere di manutenzione con un investimento di 150.000 euro sostenuto all'80% dalla Regione Emilia-Romagna - che ha stanziato 120.000 - e per la cifra restante dal Comune emiliano. Oggi la consegna ufficiale alla presenza, tra gli altri della sindaca di Brescello, Elena Benassi, dell presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del Prefetto e il Questore di Reggio Emilia, Iolanda Rolli e Giuseppe Ferrari.
    "Qui dove regnava l'illegalità, da oggi trova casa la Protezione civile, la cui azione coinvolge trasversalmente tutta la comunità brescellese e l'intero territorio - ha osservato Bonaccini-. Significa farne spazi di crescita civile e sociale, presidi di legalità in un complesso in cui veniva esercitata fortemente la presenza della 'ndrangheta e si decidevano le attività criminali. Vogliamo, con forza, che quella dell'Emilia-Romagna sia una società sana e dunque libera dalle mafie".
    Gli immobili sono stati confiscati nel corso del procedimento 'Aemilia': si tratta, nel complesso, di un insediamento di circa 900 metri quadri di spazi produttivi, a cui si aggiungono 190 metri quadri di spazi per uffici e circa 1.200 metri quadri di aree cortilive.
    Negli ultimi dieci anni, spiega la Regione, l'Emilia-Romagna è intervenuta su 21 beni immobili confiscati alla criminalità, stanziando, a favore degli enti destinatari di questi beni, più di 3 milioni di euro per le opere necessarie di risanamento e recupero ai fini della loro valorizzazione. Nel biennio 2020 - 2021, la Regione Emilia-Romagna ha investito 1.012.000 euro per la riqualificazione e interventi su 10 beni immobili confiscati per favorirne il riuso per finalità sociali.
   

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