Pierluigi Stefanini ha deciso di concludere il mandato di presidente di Unipol con l'assemblea che si terrà a fine aprile. "Dopo 16 anni e cinque mandati abbondanti ho pensato fosse giunto il momento di raccogliere i frutti del lavoro e concludere questo percorso, che è stato lungo, intenso e pieno di soddisfazioni, alla luce anche dei traguardi di risultato e di piano che abbiamo appena comunicato.
È il momento giusto per dare spazio a una nuova fase" dice in un'intervista al Corriere della Sera.
Il successore "lo decideranno gli azionisti. Penso sarà una soluzione ordinata, in continuità: il gruppo ha energie e competenze per garantire un proficuo percorso di qualificazione e sviluppo" spiega. Stefanini è anche presidente "della Fondazione Unipolis, attività che mi ha consentito di allargare lo sguardo e avere relazioni con diversi mondi della ricerca e del sociale. Cito solo, fra le altre cose, l'esperienza in Asvis, l'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Se vorranno gli azionisti, sarò lieto di continuare a svolgere questo compito". Dopo 16 anni da presidente, Stefanini vede oggi Unipol come "un operatore di sistema, un soggetto importante del Paese. Un gruppo che sa combinare con efficacia una visione di sviluppo sostenibile e una forte capacità di rapporto diretto con i bisogni, le aspettative, i desideri di tutela da parte di cittadini e imprese".
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