Tre medici del reparto di Medicina
Interna A dell'ospedale Maggiore di Bologna sono stati assolti
dall'accusa di non aver diagnosticato tempestivamente un'embolia
polmonare ad una paziente morta il 22 luglio 2011, a 78 anni.
Secondo l'accusa iniziale della Procura i tre, nelle visite
fatte tra il 19 e il 22 luglio, non avevano valutato
correttamente significativi elementi indicatori e sintomi della
patologia e avevano omesso di prescrivere necessari esami di
approfondimento.
Tuttavia all'esito del dibattimento per omicidio colposo,
davanti al giudice monocratico Silvia Monari, anche il pm
d'udienza, un vice procuratore onorario, ha concluso chiedendo
le assoluzioni per i tre imputati, tutti difesi dall'avvocato
Sabrina Di Giampietro, uno insieme all'avvocato Pietro
Giampaolo. L'inchiesta era partita da una denuncia dei familiari
della paziente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA