"Siamo sempre felici di tornare in
Italia, è un paese che adoro. Nel 2011, durante il nostro
concerto a Torino, ho anche cantato 'Io sono quel che sono' di
Mina". Così il chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, Josh
Klinghoffer, prima di salire sul palco dell'Unipol Arena di
Bologna per il live che ha inaugurato davanti a 14.000 fan la
tranche italiana del 'Getaway World Tour'. I 'peperoncini'
californiani sono tornati nel Belpaese a distanza di cinque anni
in occasione del loro undicesimo album 'The Getaway', uscito a
giugno.
Tra ritmi hard-funk, scanditi dalle bacchette di Chad Smith e
dalle prodezze di Flea al basso, e distorsioni chitarristiche, i
quattro hanno snocciolato sia i brani di nuova fattura ('Dark
Necessities', 'Sick Love' e 'Go Robot') sia alcuni successi più
datati come 'Give It Away', 'Blood Sugar Sex Magik' e
'Californication'. Il 'regalo' inaspettato della serata è
arrivato nei bis con la cover di 'Five Years' di David Bowie.
Domani e martedì suoneranno al PalaAlpitour di Torino.
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