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Sette donne su 10 hanno paura quando tornano a casa di sera

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Sette donne su 10 hanno paura quando tornano a casa di sera

Secondo il Censis, il 25,6% ha subito una molestia sessuale. Stupri in aumento: +35% dal 2019

ROMA, 08 maggio 2025, 16:17

Redazione ANSA

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Donne camminano in strada - RIPRODUZIONE RISERVATA

Donne camminano in strada - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il 67,3% delle donne ha paura quando torna a casa di sera o di notte. Per l'81,8%, negli ultimi 5 anni girare per strada è diventato, infatti, più pericoloso.
    Dato che tra gli italiani è al 75,8%. È quanto emerge dal 1° Rapporto Univ- Censis "La sicurezza fuori casa" presentato oggi.
    Diversi reati vengono declinati prevalentemente al femminile e sono in crescita. Tra questi, le violenze sessuali che nel 2024 sono state 6.587, +34,9% negli ultimi 5 anni. Il 25,6% delle donne intervistate dichiara, inoltre, di aver subito almeno una molestia sessuale, il 23,1% uno scippo o un borseggio e il 29,5% è stata seguita da uno sconosciuto. 
   

Quasi 4 cittadini su 10, il 38,1%, hanno rinunciato a uscire di casa per paura che potesse capitargli qualcosa di grave. Percentuale che tra i giovani, "quelli che hanno più occasioni per stare fuori casa di sera", sale al 52,1%.

È quanto emerge dal 1° Rapporto Univ - Censis "La sicurezza fuori casa" presentato oggi a Roma. Secondo lo studio, che è stato realizzato su un campione di mille italiani adulti, il 94,2% dei cittadini, infatti, quando si trova fuori casa vorrebbe sentirsi tranquillo e l'89,3% di fronte alla crisi permanente e ai grandi rischi che incombono sulle nostre vite dichiara che almeno vuole sentirsi al riparo dalla criminalità. Per il 65,1% degli intervistati, inoltre, lo Stato da solo non ce la può fare a presidiare tutte le aree e i luoghi essenziali per la vita delle persone e insieme riconoscono il ruolo e il valore sociale della sicurezza privata. Per il 74,4% della popolazione gli operatori della sicurezza sono, infatti, "una presenza indispensabile per assicurare la sicurezza del territorio".

 

Dal report, inoltre, emerge che nel 2024 in Italia sono stati denunciati 2.388.716 reati, in crescita del 3,8% rispetto al 2019 e del 2% rispetto all'anno precedente. Lo studio evidenzia come questi numeri siano numeri ancora lontani "dai 2.812.936 reati del 2014, ed è ancora presto per dire se la crescita a cui stiamo assistendo sia solo una piega congiunturale o sia, invece, foriera di un vero e proprio cambio di ciclo". Nel 2024, si legge ancora, le rapine sono state 28.631, di queste 16.510 sono in pubblica via, +24,1% rispetto al 2019. I borseggi denunciati nel 2024 sono stati 140.690, +2,6% dal 2019, mentre gli scippi sono stati 13.474, +7,9% rispetto al 2019.

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