Non più terra di passaggio, ma
destinazione da scoprire con lentezza e autenticità e in cui
magari decidere di fermarsi a vivere. Questa è la nuova immagine
dell'Umbria che l'assessora regionale Simona Meloni ha lanciato
a Milano, nella cornice del Museo Poldi Pezzoli, presentando la
campagna di comunicazione nazionale dedicata al turismo
esperienziale dell'estate 2025.
Davanti a decine di giornalisti delle maggiori testate
nazionali, l'assessora Meloni ha sottolineato la volontà di
"raccontare l'Umbria attraverso tutti e cinque i sensi. La
nostra è una regione - ha detto - dove si cammina, si respira,
si ascolta. Si scoprono paesaggi, silenzi, sapori. Si tocca la
storia viva delle nostre tradizioni, si guarda lontano da
crinali che sanno di libertà. Non basta un giorno o due per
scoprire davvero l'Umbria: occorre tempo, e soprattutto
disponibilità ad abbandonarsi alla sua autenticità".
Le direttrici principali su cui si muoverà la campagna
promozionale sono i cammini spirituali - vista anche la
concomitanza dell'anno del Giubileo e in vista dell'ottavo
centenario della morte di San Francesco nel 2026 - i borghi
silenziosi, le produzioni agroalimentari di qualità, i grandi
eventi e festival che animeranno la stagione estiva che sta per
iniziare.
Meloni ha anche ribadito l'impegno della Regione per una
promozione che sia coerente con l'identità del territorio: "Non
possiamo promuovere l'Umbria come capitale del turismo lento
senza tutelare i sentieri e il patrimonio naturale. Per questo
abbiamo difeso con forza la rete escursionistica, e lo abbiamo
fatto mettendo in campo regole chiare perché il nostro futuro
passa per uno sviluppo sostenibile e intelligente".
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