FIDENZA - Dall'8 all'11 maggio Fidenza ospita la quinta edizione del Festival che celebra la Via Francigena con il tema 'L'Orizzonte è Roma. Dal finito all'infinito' e trasforma la città emiliana in un crocevia di cultura, arte e spiritualità. Tanti gli ospiti, da Jacopo Veneziani a Enrico Brizzi, da Pietro Boitani a Lorenzo Barone, da Irene Colzi e Davide Fiz, e numerosi gli appuntamenti: camminate guidate, visite alla cattedrale romanica, conferenze, concerti, convegni, mostre, spettacoli e presentazioni di libri.
Per 4 giorni Fidenza diventa un polo culturale e spirituale che rappresenta l'essenza del pellegrinaggio: un viaggio con una meta (Roma) che diventa cammino verso l'infinito, verso la scoperta. "Fidenza è uno scrigno di storia e cultura che da secoli accoglie viaggiatori in cammino sulla Via Francigena - commenta il sindaco Davide Malvisi -. Il Festival è la dimostrazione del nostro impegno nel valorizzare questo patrimonio. Crediamo fortemente nel percorso per il riconoscimento Unesco dell'intera Via Francigena, che il Comune di Fidenza ha contribuito ad avviare dieci anni fa, un traguardo che consacrerebbe definitivamente il ruolo di questo straordinario itinerario culturale nel continente europeo".
Posizionata strategicamente lungo l'antica via che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca, la città emiliana è da secoli un punto di riferimento per viaggiatori e pellegrini diretti verso la città eterna. Ed è proprio su questo equilibrio che si basa la quinta edizione del Francigena Fidenza Festival che si apre l'8 maggio alle 18.30 con la mostra multimediale immersiva 'San Donnino: i miracoli lungo la Via': nell'oratorio di san Giorgio le nuove tecnologie raccontano la storia del santo patrono di Fidenza.
Tra le iniziative più interessanti, il 9 maggio alle 10 nella tensostruttura Met@ l'eurodeputato Stefano Bonaccini dialogherà con gli studenti in un incontro sui valori dell'Unione Europea; alle 18 al teatro Magnano lo storico dell'arte Jacopo Veneziani ci guiderà 'Sulle tracce del Grand Tour', in un viaggio affascinante attraverso gli sguardi d'artista che hanno costruito l'Europa. Il 10 maggio alle 9 partirà una passeggiata guidata da Lorenzo Barone da Fiorenzuola d'Arda a Fidenza con la possibilità di scoprire l'abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba e il maestoso Duomo di Fidenza. Alle 16 nella tensostruttura Met@ il cicloviaggiatore Lorenzo Barone dialogherà con Simona Spinola dell'associazione europea Vie Francigene sul tema 'Dove finisce l'orizzonte', esplorando viaggi etici, sostenibili e responsabili. Alle 18 al teatro Magnani Enrico Brizzi presenta 'Il moderno pellegrino', viaggio a piedi sulla Via Francigena che diventa un'avventura on the road e una riflessione sulla distanza non solo geografica, ma anche esistenziale. L'11 maggio 'Lenti alla meta' è la terza camminata sulla tappa Fidenza-Fornovo Taro che parte alle 8 da piazza Garibaldi: con la partecipazione di Irene Colzi e Davide Fiz, l'evento offre percorsi di diversa lunghezza (7, 12, 22 o 34 km) e la possibilità di un rientro facilitato grazie alle navette gratuite. Poi alle 15.30 nella tensostruttura Met@ Davide Fiz presenta 'L'arte del cammino', trasformando la passione per il viaggio in smart walking, pellegrinaggio moderno nell'era dei social media. Con lui la blogger Irene Colzi racconta 'La mia magica esperienza sulla via Francigena' in dialogo con Luca Bruschi, direttore dell'associazione europea delle Vie Francigene. Alle 18 al teatro Magnani il professor Pietro Boitani parla di Roma come meta finale del viaggio, ma anche come simbolo dell'eternità.
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