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Repubbliche Marinare, torna ad Amalfi la regata storica

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Repubbliche Marinare, torna ad Amalfi la regata storica

Il 70esimo Palio nella più piccola delle Regine dei Mari

AMALFI, 12 maggio 2025, 19:54

Redazione ANSA

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(di Ida Bini) Il 18 maggio Amalfi ospita la settantesima edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, rievocazione storica che ogni anno si svolge a turno nelle quattro città, regine dei Mari - Amalfi, Genova, Pisa e Venezia - per rievocare i fasti e le vicende più significative vissute nel Medioevo. Per Amalfi, quello della Regata è da sempre un evento speciale: oltre a offrire un tuffo nel passato, è anche uno straordinario appuntamento culturale e sportivo, che coinvolge per più giorni quattro galeoni, campioni e giovani promesse del canottaggio italiano. Si parte giovedì, 15 maggio, con una mostra dedicata ai manifesti celebrativi delle 70 edizioni dell'evento, una collezione che ricostruisce la storia del Palio remiero attraverso le arti visive. Sono previsti anche convegni con la presenza di studiosi delle quattro città, intorno al ruolo delle Repubbliche Marinare. Il programma si completa sabato, 17 maggio, con il palio femminile dei galeoni e con la presentazione degli equipaggi nella piazzetta di Atrani, da cui si snoda il corteo storico delle repubbliche che si muoverà verso Amalfi. Domenica, 18 maggio, il gran finale con la gara in mare aperto dei quattro galeoni e i 32 vogatori - otto rematori guidati da un timoniere per imbarcazione - che si danno battaglia a colpi di remi. La regata rimanda ai fasti del Medioevo quando le galee delle Antiche Repubbliche Marinare solcavano il Mediterraneo sulla rotta verso il nord Africa e il Medio Oriente per fondare colonie e intrattenere rapporti commerciali e diplomatici. Con la regata e i cortei viene rievocata la storia di Amalfi e del matrimonio celebrato nel 976 tra Sergio, il primogenito del duca Giovanni I e della duchessa regale, e la longobarda Maria, figlia del principe di Capua e di Benevento. Teatro delle rievocazioni è, oltre al tratto di mare tra Capo di Vettica e Marina Grande, il centro storico della città, imbandierata con i vessilli delle quattro Repubbliche Marinare e dove si svolge il corteo di figuranti, ideato dallo scenografo Roberto Scielzo con i costumi in stile arabo-bizantino, confezionati con pregiate stoffe di seta, lino e broccato. Nel corteo sono presenti le varie classi sociali: il duca, i giudici, il conte di palazzo, i consoli, i militari, i cavalieri, gli arcieri e il popolo con i marinai e i rematori.
    Anche i galeoni sono storici, ricostruiti su modelli del XII secolo da Alvio Vaglini e varati il 9 giugno 1956 sulla Riva dei Giardini Reali. Lunghi 11 metri, pesanti 760 chili e a sedile fisso, sono dipinti con i colori tradizionali delle quattro città marinare: l'azzurro di Amalfi, il rosso di Pisa, il bianco di Genova e il verde di Venezia. Originariamente in legno, vennero sostituiti da imbarcazioni in vetroresina con a poppa un castello con la bandiera della rispettiva repubblica e una polena a prua: Amalfi usa un cavallo alato che, insieme alla sirena, era uno dei motivi principali utilizzati per le polene delle galee medievali; Genova ha il drago rievocante il suo protettore san Giorgio; Pisa mostra l'aquila imperiale germanica a ricordo della fedele collaborazione alla causa sveva e ghibellina e Venezia presenta il leone di san Marco, simbolo del suo santo protettore.
   

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