POTENZA - Oltre 1.300 figuranti, lungo un percorso di oltre tre chilometri che dallo stadio Viviani arriverà fino al cuore del centro storico di Potenza, dove sarà incendiata la "Iaccara": la sera del 29 maggio la Storica Parata dei Turchi animerà la festa in onore del patrono, San Gerardo. L'evento, che ogni anno richiama a Potenza decine di migliaia di persone, è stato presentato nel teatro Stabile, dal sindaco, Vincenzo Telesca, e dall'assessore comunale alla cultura, Roberto Falotico. La Parata rappresenta il momento clou della parte laica della festa del capoluogo lucano, che religiosamente onorerà il patrono il giorno successivo, il 30 maggio, con la processione nel centro storico. "La novità per questa edizione - ha spiegato Falotico - è rappresentata dall'evidenza che si vorrà dare alle sei porte di accesso alla città, che in futuro pensiamo di rendere 'sestrieri' e a una presenza massiccia del 'popolo turco' con donne, guerrieri, nobili". Saranno "vestiti" dall'organizzazione 467 figuranti, per il resto i cittadini di Potenza hanno accettato di fittare i propri abiti anche per sopperire alle carenze di carattere economico che hanno rischiato di condizionarla. "Voglio chiarire che - ha specificato Telesca (alla guida di una Giunta di centrosinistra) - dalla Regione Basilicata (dove la maggioranza è del centrodestra) non è giunto alcun contributo di carattere economico, per cui la spesa di centomila euro è toccata esclusivamente all'amministrazione comunale ed è la metà dello scorso anno". Circa 80 mila euro sono stati destinati alla Parata e 20 mila alle luminarie, è stato sottolineato. Tra storia e leggenda, la Parata dei Turchi (che a Potenza è etichettata come 'Sfilata dei Turchi') è divisa in tre epoche: quella del 1100, quella del 1500 e quella del 1800. In particolare, viene ricordato il "miracolo" di San Gerardo La Porta, vescovo a Potenza dal 1111 al 1119, che "bloccò l'ingresso in città dei turchi. Il culmine della Parata sarà l'accensione della Iaccara, un fascio di canne lunghe 12 metri la cui cima sarà incendiata al termine del percorso. I festeggiamenti in onore di San Gerardo inizieranno il 25 maggio e dureranno fino al 30, con numerose altre iniziative che saranno presentate nei prossimi giorni dalle associazioni, che "sono parte integrante e fondamentale dell'organizzazione".
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