Dall'ironia nell'arte al focus sulla legatoria italiana nel XV e XVI secolo fino alla storia della Democrazia Cristiana: sono alcune delle mostre di questa settimana.
BOLOGNA - Più di 100 opere e documenti d'archivio di oltre 70 artisti per rileggere attraverso la dimensione ironica e irriverente la storia dell'arte italiana dagli anni '50 a oggi: è la mostra "Facile ironia. L'ironia nell'arte italiana tra XX e XXI secolo", con la curatela di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, allestita dal 6 febbraio al 7 settembre al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, nell'ambito di Art City. Da Munari a Manzoni, da Pistoletto a Cattelan, la mostra divisa in macro-aree presenta opere in cui si esplorano le varie declinazioni dell'ironia e la sua complessità.
A Palazzo Zani dal 6 febbraio al 22 marzo la collettiva "Occhio! Sguardi sul territorio", promossa da Bonifica Renana in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna e a cura di LAB.BRAINdesign. Organizzata nell'ambito di Art City Bologna e in occasione di Artefiera, la mostra ruota attorno a 4 temi (acqua, ambiente, biodiversità, energia) e presenta i lavori l'installazione di manifesti grafici e artistici, progettati dagli studenti del corso di Design grafico dell'Accademia bolognese, che hanno riflettuto sui temi ambientali, sull'equilibrio tra uomo, natura e tecnologia, raccontando anche il ruolo sociale di enti come Bonifica Renana. "Una, doppia, collettiva. L'identità al tempo del Metaverso" è allestita a CUBO e nel Metaverso per la fruizione di alcune opere, dal 7 febbraio al 31 maggio: 4 media artist di fama internazionale (LaTurbo Avedon, Auriea Harvey, Kamilia Kard e Mara Oscar Cassiani) riflettono attraverso una serie poliedrica di opere e formati sulla costruzione e la rappresentazione del sé, le individualità e la creazione di comunità in Rete, la liveness digitale, le relazioni tossiche online, il rapporto tra essere umano e intelligenza artificiale.
Sempre per Art City, la Galleria Maurizio Nobile ospita dal 3 al 16 febbraio la mostra "Andrea Federici. Oltre il percettibile": nel percorso circa 20 opere in cui l'artista non si limita a rappresentare oggetti, paesaggi o figure come appaiono ma li esplora e li esprime come simboli che portano con sé emozioni e ricordi. Dal 16 al 16 febbraio presso lo spazio L'Artiere la mostra "Atlas of Voids", mostra di Kathleen Alisch: il progetto, pubblicato per la prima volta dall'artista tedesca nel 2022, raccoglie una serie di immagini che evocano sia il familiare che il sognante, creando un ponte tra il mondo quotidiano e quello ultraterreno.
PARMA - "La legatura italiana dei secoli XV e XVI nel patrimonio della Biblioteca Palatina", curata da Federico Macchi, è in programma dall'8 febbraio al 18 maggio al Complesso monumentale della Pilotta: attraverso una selezione di manufatti dei secoli XV e XVI, di proprietà della Pilotta - Biblioteca Palatina, il percorso svela come dal periodo gotico a quello rinascimentale, la legatura, nata a scopo conservativo, acquisisca gradualmente un valore estetico e assecondi le necessità funzionali di un'editoria in evoluzione.
ROMA - Resterà aperta fino al 2 marzo ai Musei di San Salvatore in Lauro la mostra "DC - Storia di un Paese", un viaggio iconografico lungo cinquant'anni di storia della Democrazia Cristiana (1942-1994), a cura del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dell'80° anniversario della nascita della Democrazia Cristiana e dalla Fondazione De Gasperi. Attraverso un'ampia selezione di immagini storiche, documenti e testimonianze, il percorso ricostruisce le origini e le tappe fondamentali del partito.
MILANO - Si intitola "Il valore della misura. Un viaggio alla scoperta della metrologia" la mostra allestita fino al 18 luglio alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: esposti oltre 70 oggetti e strumenti di misura (tra bilance, pesi, stadere, cristalli e termometri) e una scelta accurata di scritture e documenti originali per raccontare l'evoluzione della metrologia legale e l'impatto nella nostra società.
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