"Voglio esprimere gratitudine per i
miei compagni di viaggio che con un impegno, a volte durato per
tutta la vita lavorativa, hanno saputo trasmettere le loro
conoscenze. In molti casi si tratta di conoscenze manuali
imprescindibili. Di una cultura che è alla base del nostro
grande patrimonio alimentare. Mi auguro che tutto questo
patrimonio possa essere trasmesso alle nuove generazioni,
facendo in modo che nelle scuole entri in maniera permanente
l'educazione alimentare. Oltre che garantire ai giovani la
possibilità di scegliere il modo in cui si nutrono, e con esso
l'idea di mondo che vogliono sostenere in quanto cittadini
consapevoli di domani, darebbe un senso al lavoro di tanti
italiani che hanno dedicato la loro intera esistenza al cibo. E
voglio ringraziare il governo italiano per aver istituito questo
premio importante". Con queste parole Carlo Petrini, fondatore
di Slow Food, ha accolto il riconoscimento di Maestro dell'Arte
della Gastronomia nell'ambito del premio Maestro dell'Arte della
Cucina italiana, consegnato oggi a Palazzo Chigi dalla
presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro
dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, e assegnato ai
cittadini italiani che si sono distinti nel campo della
gastronomia e che con la loro opera, il loro lavoro e la loro
competenza, hanno esaltato il prestigio della cucina italiana e
hanno contribuito a valorizzare le eccellenze nazionali.
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