Sulla scia del successo
riscosso giovedì 15, il mercato di Campagna Amica di Campobasso
riproporrà sabato 17 il "Pasta Day". L'iniziativa mira a far
conoscere ai consumatori la qualità e il gusto unico della pasta
prodotta esclusivamente con grano duro italiano, coltivato e
lavorato in Molise. Dalle ore 12, oltre al classico menù a Km
zero, nell'area food del mercato sarà possibile consumare o
acquistare e portare a casa il menù "Pasta Day", composto da un
piatto di pasta (sagnette con legumi) e un bicchiere di vino
molisano.
Secondo la nuova normativa, in vigore da alcuni giorni, le
confezioni di pasta (come quelle di riso) dovranno riportare in
etichetta anche il Paese di origine del grano duro utilizzato
per la produzione della pasta e non più solo il luogo della
produzione. Ciò, sottolinea Coldiretti, "mette fine all'inganno
dei prodotti importati spacciati per nazionali, in una
situazione in cui un pacco di pasta su tre è fatto con grano
straniero (spesso trattato con glifosate nella fase di
preraccolta), senza che questo fosse, fino all'entrata in vigore
della nuova norma, indicato in etichetta".
"L'assenza dell'indicazione chiara dell'origine - precisa
Coldiretti - non consente di conoscere un elemento di scelta
determinante per le caratteristiche qualitative e impedisce ai
consumatori di sostenere le realtà produttive nazionali e con
esse il lavoro e l'economia del territorio. Grazie a questa
nuova norma usciranno finalmente dall'anonimato, e saranno
riconoscibili nelle etichette della pasta, 4,3 miliardi di chili
di grano duro italiano". L'obbligo di indicare in etichetta la
provenienza del grano duro riveste fondamentale importanza in
Molise, sia per la produzione dello stesso, con migliaia di
produttori interessati che finora hanno visto fortemente
deprezzato il proprio prodotto, sia per le imprese di
trasformazione che in Molise vantano una lunga e affermata
tradizione.
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