Tre nuove chiocciole lombarde per
la guida alle Osterie d'Italia che SowFood ha presentato a
Milano. Una si trova proprio nella città della Madonnina, la
Trattoria del Nuovo Macello, luogo di buona cucina milanese, con
un ancoraggio alla tradizione che si coniuga però con piatti ben
presentati e di particolare equilibrio.
Le novità lombarde sono molte, a partire dall'ingresso in
guida delle altre due "chiocciole" che portano a 19 il numero
delle osterie con il massimo riconoscimento: si tratta di "Tamì"
di Collio (BS) e di "Polisena l'altro agriturismo" di Pontida
(BG).
Le novità della guida non sono solo lombarde, con ben 139
nuovi ingressi a livello nazionale. 90 invece i locali segnalati
in regione. Molti locali sono di nuova apertura, "da giovani
cuochi e cuoche, imprenditori e imprenditrici che, tra i tanti
modelli offerti dalla ristorazione contemporanea, hanno scelto
di calzare proprio quello dell'osteria", come hanno ricordato i
curatori Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni. In Lombardia
va anche il premio speciale per il Miglior Giovane, intitolato
al compianto chef Vittorio Fusari e assegnato da Simona Luraghi,
amministratore delegato del Consorzio Franciacorta, a Greta
Gemmi di Al Resù (BS).
Alla presentazione milanese, anche il messaggio del fondatore
di SlowFood Carlin Petrini, che ha sottolineato il valore
dell'accoglienza: "L'essenza è testimoniare, far conoscere,
condividere la vostra identità e quella del vostro locale.
Attraverseremo tempi difficili e l'alleanza con i frequentatori
della vostra osteria è importante".
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