Si svolgerà il 20 e il 21 giugno,
dopo tre anni dall'ultima edizione, il Campionato del Mondo dei
Pizzaiuoli, con il quale si assegna l'ambito Trofeo Caputo.
L'appuntamento con le migliori pizze del mondo sarà, come di
consueto, presso lo Stadio della Pizza: l'emiciclo panoramico
che si affaccia sul Lungomare Caracciolo di Napoli, e si avvale
dell'organizzazione dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani
presieduta da Sergio Miccù.
L'evento, che ogni anno consegna i titoli iridati suddivisi in
12 categorie, rappresenta un'occasione di confronto tra i
professionisti della pizza, senza trascurare lo spirito di
condivisone e, perché no, di gioco. Vantando nella giuria nomi
di spicco della gastronomia come lo chef bistellato Gennaro
Esposito, il maestro pasticcere Sabatino Sirica, giornalisti
enogastronomici e tanti personaggi rappresentativi del mondo
pizza, il Campionato rappresenta una tappa fondamentale per i
più giovani, che qui hanno la possibilità di misurarsi con
alcuni decani e, comunque, con chi ha già maturato una lunga
esperienza nel mondo della pizzeria.
Succede anche che il podio del Trofeo Caputo diventi un vero è
proprio trampolino di lancio in grado di proiettare i vincitori
in una dimensione professionale sempre più ricca.
Esempio plateale è quello di Akinari Pasquale Makishima: in
forza in una pizzeria giapponese, dopo la vittoria del titolo
mondiale nel 2010, è diventato proprietario di diversi locali,
gira il mondo ed è una star nel suo paese. Anche il giovane
Giuseppe Cutraro, napoletano dei Quartieri Spagnoli, vincitore
del titolo mondiale nella categoria "Pizza Contemporanea" nel
2019, è passato dall'essere pizzaiolo a imprenditore: oggi
Cutraro, completamente a proprio agio in una dimensione
internazionale, si appresta ad aprire la sua terza pizzeria a
Parigi. E come non ricordare Davide Civitiello, Teresa Iorio,
Sara Palmieri. Bravi e noti già prima, balzati agli onori della
cronaca, subito dopo la conquista del Trofeo Caputo.
Il mondo della pizza è in costante espansione e richiede sempre
più giovani pizzaioli. "Questi Campionati e, in particolare, il
nostro Trofeo Caputo, rappresentano un notevole arricchimento
professionale per i partecipanti, che hanno modo di confrontarsi
con colleghi provenienti da tutto il mondo." Sottolinea Antimo
Caputo - AD del Mulino Caputo. "Siamo tutti entusiasti di poter
tornare a svolgere eventi in presenza, per scoprire nuovi
talenti, rivedere vecchi amici e godere di queste giornate
inserite nell'incantevole scenario del Pizza Village".
Per quello che riguarda le categorie di gara, accanto alle
"tradizionali": Pizza Napoletana S.t.G. Trofeo Caputo, Pizza
Classica, Pizza di Stagione, Pizza in Teglia, Pizza Metro/Pala,
Pizza senza glutine, Pizza Fritta, Pizza Acrobatica (larga,
veloce, freestyle) e alla Juniores, i pizzaioli si sfideranno
per la seconda volta nella categoria Pizza Contemporanea. Una
storia molto interessante, quella della Pizza Contemporanea,
nata dalla continua sperimentazione messa in atto, con
entusiasmo, dalle giovani leve: i pizzaiuoli under trenta.
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