Arriveranno da Toscana, Lazio, Puglia e Campania i dieci finalisti del contest "Mille&UnBabà", che si svolgerà a Napoli, lunedì 4 aprile, presso il Roof Garden del Grand Hotel Oriente.
I partecipanti della prima edizione del concorso si
confronteranno nella realizzazione del principe della
pasticceria partenopea, nella sua veste di Babà Contemporaneo,
rinnovato nella forma, negli ingredienti o negli abbinamenti.
Ecco chi sono i finalisti: Luigi Avallone, titolare della
Pasticceria Fratelli Avallone di Quarto; Ciro Cascone,
pasticcere presso la Pasticceria Donna Lucia Prisco di Ercolano;
Guglielmo Cavezza della Pasticceria Mommy Cafè di Cicciano;
Giuseppe Cristoforo, Pasticceria Dolce Voglia di Frattaminore;
Vincenzo Daloiso della Pasticceria Venezuela 1963 di Barletta;
Gianmaria Tommaso Monti della Pasticceria Monti di Priverno, in
provincia di Latina; Nicola Obliato della Pasticceria Mille
Dolcezze di Frattamaggiore; Pasquale Pesce, della Pasticceria
Pesce di Avella; Andrea Sacchetti della Pasticceria Nuovo Mondo
di Prato e Fabio Scozzafava, in forza presso il Ristorante
Felice di Lucca.
La giuria, composta dai maestri pasticceri Sal De Riso e
Sabatino Sirica, dallo chef stellato Gennaro Esposito e
presieduta dall'Ad di Mulino Caputo, Antimo Caputo, valuterà le
proposte, tenendo conto di: estetica e presentazione, profumo,
gusto, colore, qualità degli ingredienti, morbidezza e
alveolatura.
Al vincitore sarà assegnata una fornitura di farina Mulino
Caputo, nella varietà Oro, specifica per lunghe lievitazioni,
oltre che un premio di mille euro.
Il Babà ha una storia ricca, affascinante e piena di
contaminazioni internazionali: creato per il re polacco
Stanislao Leszczinski, sarebbe passato attraverso la corte
parigina, ai tempi di Luigi XV, per poi giungere a Napoli nel
XVIII secolo, grazie ai monzù, i cuochi francesi che lavoravano
nelle case delle famiglie aristocratiche.
Qui il famoso lievitato sarebbe stato ulteriormente
semplificato, avviandosi a diventare quel grande classico della
pasticceria che è ancora oggi.
I napoletani, che non dimenticano la storia ma sono consapevoli
del proprio estro, amano dire: "O babà nasce polacco, nuje
l'avimme sulament' migliorato".
Antimo Caputo, Ad del Mulino, racconta come è nato il desiderio
di dare vita a un contest dedicato al Babà: "Siamo, da sempre,
estimatori delle specialità della nostra tradizione dolciaria,
capaci di raccontare in maniera accattivante la storia del
nostro paese. Allo stesso tempo, amiamo promuovere occasioni per
rinnovare le ricette, adeguandole ai gusti attuali.
"Mille&UnBabà" vuole mettere al centro della creatività e della
capacità tecnica dei maestri pasticceri un prodotto versatile,
in grado di esprimere una grande potenzialità anche
nell'innovazione.
Siamo certi che questo concorso sarà l'occasione per introdurre
tante novità interessanti."
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