L'invito di Mario Draghi ai turisti stranieri, esortati a prenotare le vacanze in Italia, è piaciuto molto ai sorrentini: così la città costiera lancia il "SorrentoGnocchiDay": un'iniziativa in cui si fondono turismo, accoglienza e gastronomia.
L'appuntamento è per il 7 ottobre quando alcuni chef della città del Tasso, assieme a colleghi campani, a cuochi italiani e stranieri si daranno idealmente appuntamento.
L'annuncio parte con qualche mese di anticipo, con
un duplice scopo: stimolare per tempo la creatività dei
professionisti, invitati a elaborare nuove ricette sul tema, e
suggerire un "pacchetto turistico-gastronomico" che abbia come
meta Sorrento e come occasione la celebrazione di un piatto
iconico della tradizione locale.
Dal 7 al 10 ottobre, nelle cucine dei ristoranti che aderiscono
al "SorrentoGnocchiDay" si festeggerà, proponendo questa
pietanza che affonda la sua storia nei secoli. Un piatto, gli
gnocchi alla sorrentina, conosciuto in tutto il mondo e la cui
ricetta classica è patate, farina, uova, fiordilatte, olio extra
vergine d'oliva Igp e un buon sugo di pomodori partenopeo.
L'idea di istituire un giorno per festeggiare questa antica
prelibatezza è di Carmen Davolo della Dieffe Comunicazione che,
assieme all'executive chef Vincenzo Guarino, e grazie allo chef
Peppe Aversa, de "Il Buco" di Sorrento, daranno vita alla
celebrazione del "SorrentoGnocchiDay". Essenziale, per la
realizzazione dell'iniziativa, la collaborazione di Mulino
Caputo, il Mulino di Napoli, e della Latteria Sorrentina.
Hanno aderito nomi di operatori stellati come Alfonso ed
Ernesto Iaccarino del bistellato "Don Alfonso 1890" di
Sant'Agata sui due Golfi, Mario Affinita del "Don Geppi" di
Sant'Agnello, Lino Scarallo di "Palazzo Petrucci" di Napoli,
Giuseppe Guida dell' "Antica Osteria di Nonna Rosa" di Vico
Equense, Paolo Barrale del ristorante "Aria" di Napoli e Nino Di
Costano con il suo bistellato "Danì Maison" di Ischia.
Di Costanzo, in qualità di direttore dei locali di IT, diffusi
tra Londra, Milano, Porto Cervo, Ibiza, Mykonos, Tulum in
Messico, ha affidato ai suoi chef, rispettivamente Giacomo
Amato, Salvatore De Micco, Alfonso Vitale, Alessio Fortunato,
Giorgio Sarracino, l'interpretazione di un nuovo gnocco
sorrentino.
Ci sono locali storici tra i partecipanti all'evento: "Il
Parrucchiano" di Sorrento e "Antico Francischiello" di Massa
Lubrense. E, ancora, ristoranti come: "Terrazza Vittoria"
dell'Hotel Continental, chef Eugenio Cuomo; "Le Terrasse Royal"
a Sorrento, con l'executive chef Giacomo De Simone; l'Estro
Bistrot" del veneto Denis Dianin di Selvazzano Dentro in
provincia di Padova; "O' Break Restaurant" del Renaissance
Naples Hotel Mediterraneo con lo chef Pasquale De Simone;
"Basilico Italia" e "Caruso" di Sorrento; "Magma-Sakura" di
Torre del Greco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA