Dire pizza è dire Napoli, è noto.
Anche se in molti vorrebbero sottrarre alla città questo
primato. É qui che è stato conquistato il titolo della pizza più
lunga del mondo e inserito nell'edizione 2017 del libro
"Guinness World Record" grazie all'Associazione Pizzaiuoli
Napoletani. É qui che è nata, da un'idea di due imprenditori
partenopei, Maurizio Ramirez e Guido Freda, la prima pizza con
un trattamento che si chiama criogenesi, che permette di
'abbattere' il prodotto (portarlo a temperature più basse) in
meno di dieci minuti conservandone profumi e fragranza come
appena sfornata, destinata a conquistare questo mercato nel
mondo. É sempre qui che si tiene, quest'anno sarà a giugno, il
Campionato del mondo dei pizzaiuoli, Trofeo Caputo, e che vede
arrivare in città ogni anno da 50 Paesi oltre 500 protagonisti.
É qui, con una una generazione di operatori che lega tradizione
e innovazione, che è partita la grande sfida della pizza intesa
sempre più come pietanza di qualità. Dove i prodotti, dalla
farina alla farcitura, vengono scelti sempre più con attenzione
per rendere la pizza un piatto eccezionalmente buono e sano.
Ed è così che è nato il format che vedrà alternarsi,
iniziando dal 25 gennaio, accanto a Luca Castellano, terza
generazione della storica famiglia del Trianon, i nomi di
blasonati chef della Campania. Un'occasione per confrontarsi,
per miscelare le sapienze, realizzare una serata di gusto e
rendere sempre più il prodotto pizza una pietanza di eccellenza.
Mercoledì 25 gennaio il primo ospite della manifestazione
'Chez moi: Luca Castellano ospita le stelle della gastronomia'
sarà lo chef stellato Giuseppe Aversa del ristornate il Buco di
Sorrento. Si susseguiranno, da gennaio ad aprile, chef blasonati
e di lunga esperienza.
A lavoro, spalla a spalla con il padrone di casa, quattro
nomi di grande prestigio: Peppe Aversa, chef patron de "Il Buco"
di Sorrento; Danilo di Vuolo, de la "Caletta dello Scrajo" di
Vico Equense; Michele De Leo del "Rossellinis di Palazzo Avino"
di Ravello e Mario Avallone de "La Stanza del Gusto" di Napoli.
Il 25 gennaio, in sala, a comporre la colonna sonora della
serata, ci sarà la musica del sassofonista Gaemaria Palumbo e
del pianista Giuseppe Di Capua. Gli appuntamenti successivi sono
con Danilo Di Vuolo il 22 febbraio, con Michele De Leo il 22
marzo e con Mario Avallone il 26 aprile.
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