Una festa per il palato, grazie alla filiera agroalimentare bufalina: è il Bufala Fest, in programma a Napoli, sul lungomare, dall'1 al 5 giugno prossimi.
Un villaggio interamente dedicato a prodotti che derivano
direttamente dalle bufale, arricchito da seminari, dibattiti,
approfondimenti.
Quest'anno la manifestazione - alla seconda
edizione e presentata oggi in un incontro - raddoppia: 2mila
metri quadri di gusto, da Piazza della Repubblica fino a Piazza
Vittoria, con il cuore del divertimento alla Rotonda Diaz, dove
verrà allestito il palco che ospiterà gli spettacoli.
Il menù avrà un costo di 12 euro e permetterà di avere un
piatto a scelta (tra una pizza, un panino, un primo o un
secondo), un dolce o un gelato, una bibita (birra, cola, vino o
acqua), un caffè e un digestivo a base di latte di bufala. Anche
per questa edizione si è pensato alle famiglie, cui è riservata
un'attenzione particolare: il menù per quattro persone, due
adulti e due bambini, è di 40 euro.
Nel corso dell'incontro - al quale sono intervenuti anche
Paolo Aruta (Fratelli La Bufala) e Riccardo Agugiaro
(Agugiaro&Figna) - Renato Rocco, presidente dell'Associazione
filiera bufalina, ha evidenziato: ''Il Bufala Fest punta a
promuovere tutti i prodotti della filiera bufalina dalla carne,
ai derivati del latte, alle piccole produzioni di nicchia. Una
manifestazione che ha, dunque, un valore economico se si
considera che solo la vendita della mozzarella di bufala campana
dop fa registrare un fatturato annuo di 400 milioni: il giro
d'affari dell'intero comparto supera il miliardo di euro.
Mettere in moto la filiera significa garantire sviluppo a uno
dei settori trainanti dell'economia campana". Dal canto suo
l'assessore alle Attività produttive del Comune, Enrico Panini,
ha sottolineato: "Sosteniamo eventi di gastronomia che riteniamo
utili attrattore di presenze turistiche che animano anche
l'economia del territorio. Prevediamo un calendario pulirennale
di appuntamenti, di cui Bufala Fest sarà parte integrante per
destagionalizzare il turismo".
Main sponsor della kermesse la catena di ristorazione
Fratelli la Bufala che ha individuato nel bufalo una
caratteristica distintiva dell'offerta gastronomica con una
selezione di prodotti che godono delle peculiarità dell'animale
e delle sue produzioni: da un lato tagli di carne di bufalo
allevato in Campania, altamente digeribile e con un basso tenore
di colesterolo e contenuto calorico, dall'altro la mozzarella di
Bufala campana, composta al 100% da latte di bufala, facilmente
digeribile, con un ridotto contenuto di lattosio, sodio e
colesterolo.
Tra gli incontri per approfondire i temi legati alla filiera
agroalimentare bufalina, il primo è in programma il 2 giugno al
quale interverranno, tra gli altri, Renato Rocco e Gennarino
Masiello, presidente di Coldiretti Campania. Il giorno
successivo, venerdì 3 giugno, alle 18, sarà la volta di
"Sostenibilità e certificazioni delle produzioni alimentari",
mentre sabato si parlerà de "La Campania del buono". Domenica,
giornata di chiusura del Bufala Fest, ci sarà invece "Campania
Sicura".
La manifestazione si avvale dei patrocini della Regione
Campania, Comune di Napoli, Istituto Zooprofilattico,
Sperimentale del Mezzogiorno, Consorzio Mozzarella di Bufala
Campana dop, Slow Food Campania, Organizzazione Nazionale
Assaggiatori Formaggi e Ais Napoli.
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