Carrello di stagione con prezzi in
calo rispetto alla settimana scorsa, dal cavolfiore (-13,4%), ai
mandarini (-4,3%), alla spigola (-6,5%). Una sorta di 'effetto
recupero' dopo le spese legate al periodo di Natale, rileva La
Borsa della Spesa, il servizio settimanale di Bmti e Italmercati
Rete di Imprese in collaborazione con Consumerismo No Profit. La
domanda per tutta l'ortofrutta è bassa e influisce quindi sui
listini all'ingrosso. Per gli agrumi, i mandarini sono intorno a
1,40 euro/kg (-4,3%) e le arance bionde e rosse, rispettivamente
intorno a 0,90 e 1,20 euro/Kg . Continua la regolarità nella
produzione delle mele stabili, intorno a 1,70 euro/Kg. Tra gli
ortaggi, dopo un periodo di stallo per gli effetti delle gelate
in Sardegna e Puglia il mese scorso, sono in ripresa i carciofi
per i quali la domanda bassa mantiene il prezzo medio sui 0,60
euro/kg al pezzo. Continua regolarmente la produzione dei
cavolfiori, il cui consumo è incentivato da tante ricette di
tendenza e disponibile intorno a 1 euro/kg (-13,4%). Prezzi
convenienti anche per le lattughe che, grazie al clima caldo,
sono di buona qualità tra 1,40 euro/Kg a 0,80 euro/Kg come anche
per i finocchi non oltre 1,20 euro/Kg.
Per quanto riguarda il pesce, è momento adatto per consumare
il granchio blu. Infatti, oltre a presentare prezzi convenienti
sui 4 euro/Kg, il suo consumo limiterebbe il suo ciclo
riproduttivo. Ancora stabili i prezzi delle vongole lupino da 4
a 5 euro/Kg, nonostante la grande richiesta. Consigliato anche
il consumo del cefalo, un pesce poco gettonato, ma di qualità e
con prezzi molto bassi, che non supera i 3 euro/kg (-13,3%
rispetto alla scorsa settimana). Tra gli allevati, restano
stabili i prezzi della trota salmonata, sui 6 euro/Kg, ma
l'occasione della settimana è la spigola, pescata soprattutto
nelle zone lagunari, disponibile all'ingrosso anche sotto i 20
euro/kg (-6,5% rispetto a una settimana fa).
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